Prima di iniziare a lavorare sull’afasia, andiamo a verificare gli aspetti recettivi ed espressivi del linguaggio, a più livelli: fonetico-fonologico, lessicale-semantico, morfo-sintattico, ma anche narrativo e pragmatico. Valutiamo la lettura e la scrittura.
Poi, impostiamo insieme un trattamento, che ha come obiettivo quello di potenziare le abilità residue e cercare di ottenere una comunicazione quanto più funzionale, che permetta alla persona di esprimersi ed esplicitare richieste e bisogni.

Ovviamente il trattamento logopedico non ha una durata prestabilita ma varia a seconda degli obiettivi che vengono stabiliti a seguito della valutazione, in collaborazione con il paziente e la famiglia.

Nel nostro studio di Bergamo, a seconda dei risultati raggiunti, il progetto e il programma riabilitativo per l’afasia vengono continuamente aggiornati.

È importante la presenza di un care-giver, ovvero un familiare o una figura di fiducia, con cui il logopedista possa confrontarsi e che accolga i consigli del professionista, anche partecipando ad alcune sedute di riabilitazione.

Per la presa in carico logopedica è necessario fare riferimento a una diagnosi medica.

Cos’è l’afasia?

Con afasia si definisce un disturbo acquisito che può interessare la componente recettiva e/o espressiva del linguaggio.

L’afasia può presentare caratteristiche differenti, ma può essere categorizzata in due grandi gruppi a seconda della quantità e della tipologia dell’eloquio prodotto:

• afasia con espressione orale fluente
• afasia con espressione orale ridotta o non fluente, L’afasia può manifestarsi a seguito di molteplici cause, tra cui: disturbi vascolari, neoplasie cerebrali, traumi cranici, malattie infiammatorie e degenerative.

Per la presa in carico logopedica è necessario fare riferimento a una diagnosi medica.

La valutazione logopedica si compone di prove che indagano gli aspetti recettivi ed espressivi del linguaggio, a più livelli: fonetico-fonologico, lessicale-semantico, morfo-sintattico, ma anche narrativo e pragmatico. Vengono inoltre valutate la lettura e la scrittura.

Il trattamento ha come obiettivo quello di potenziare le abilità residue e cercare di ottenere una comunicazione quanto più funzionale, che permetta alla persona di esprimersi ed esplicitare richieste e bisogni.